VALMARECCHIA: COMUNI VERSO LA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI
A fine settembre scatterà la rivoluzione per sei comuni della Provincia. Secondo il decreto ‘milleproroghe”, infatti, le autonomie locali fra i mille e i 5mila abitanti dovranno esercitare obbligatoriamente in forma associata almeno due delle loro funzioni fondamentali. In ballo ci sono i temi dell’amministrazione e controllo, polizia locale, istruzione, viabilità e mobilità, territorio e ambiente, welfare e sociale.
In pratica i piccoli comuni dovranno gestire dunque due dei settori individuati dalla legge 42 del 2009 attraverso la forma dell'unione o tramite convenzione fino alla gestione associata anche di tutte le funzioni restanti, che la legge fissa al 30 settembre 2013.
Gli adempimenti del ‘milleproroghe’ vanno così ad abbracciare il programma di riordino territoriale della Regione Emilia Romagna, il quale prevede che le unioni già costituite o neonate assumano entro il 31 dicembre 2012 almeno 4 fra le 6 funzioni fondamentali.
I comuni interessati sono quelli della Valmarecchia: Pennabilli, Poggio Berni, San Leo, Sant'Agata Feltria, Talamello e Torriana (fra mille e 5mila abitanti). Mentre per Casteldelci e Maiolo, sotto la soglia dei mille, resta l'obbligo di gestione associata in unione di Comuni di tutte le funzioni a partire dalla prima tornata elettorale successiva al 13 maggio 2013.
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